Abstract

Il presente bando sostiene iniziative di promozione sui mercati esteri e interventi volti ad accrescere le competenze manageriali in tema di internazionalizzazione, supportando in maniera prioritaria le imprese che vogliono approcciare per la prima volta i mercati esteri o che già esportano ma in modo soltanto occasionale.

La dotazione finanziaria iniziale è di € 894.924,76.

Destinatari

Possono presentare domanda di contributo le imprese:

  • Di micro, piccola e media dimensione (MPMI) aventi sede legale e/o sede operativa attiva in Emilia-Romagna5 con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito, conformemente a quanto riportato nella visura camerale aggiornata alla data di presentazione della domanda. In caso di sede presso altra Camera di commercio, l’unità operativa deve essere iscritta al REA della Camera di commercio di competenza da almeno 12 mesi al momento della presentazione della domanda. Per “unità operativa” si intende l’unità locale registrata presso la Camera di commercio in cui si sviluppano le attività oggetto del progetto presentato.
  • Con un fatturato minimo di € 300.000,00 cosi come desunto dall’ultimo bilancio sostenibile.
  • Appartenenti ai settori di attività economica classificazione Istat Ateco 2007 ammissibili ai sensi del presente bando e desumibili dai dati di iscrizione al registro imprese (si considereranno sia i codici primari sia i codici secondari): – sezione C attività manifatturiere divisioni dalla 10 alle 33; – sezione J servizi di informazione e comunicazione limitatamente alla divisione 62 ; – sezione M attività professionali, scientifiche e tecniche limitatamente alle divisioni 71, 72 e 74.
  • Non esportatrici o esportatrici non abituali ovvero che nel biennio 2016-2017 non hanno svolto operazioni di vendita all’estero o hanno svolto operazioni di vendita diretta dei propri prodotti all’estero per meno del 20% del proprio fatturato complessivo. Le imprese costituite nel 2017 e nel 2018 saranno considerate non esportatrici.
  • Esportatrici abituali ovvero che nel biennio 2016-2017 hanno svolto operazioni di vendita diretta dei propri prodotti all’estero per più del 20% del proprio fatturato complessivo.

Interventi agevolabili

La prima attività obbligatoria e vincolante di tutti i progetti è l’analisi delle capacità e potenzialità dell’impresa per affrontare un percorso di internazionalizzazione, approcciare nuovi mercati o consolidare quelli esistenti, verificando ad esempio l’adeguatezza della struttura dell’impresa, la gamma dei prodotti, il materiale commerciale e la fattibilità di un progetto di internazionalizzazione (Assessment).

Per la realizzazione di questa attività l’impresa proponente deve avvalersi di soggetti rientranti nell’elenco dei consulenti accreditati dal MISE per l’attività di internazionalizzazione.

L’analisi potrà riguardare, ad esempio:

  • L’adeguatezza della struttura dell’impresa, la gamma dei prodotti, il materiale commerciale, la qualità dei processi organizzativi, gli aspetti di comunicazione, gli strumenti di lavoro e la gestione e formazione delle risorse umane;
  • I punti di forza/debolezza e dell’impresa rispetto a un percorso d’internazionalizzazione e suggerimenti su azioni correttive;
  • Redazione o revisione di un business plan finalizzato al progetto proposto, anche attraverso l’ausilio di un documento informativo sul settore di appartenenza dell’impresa, che verrà fornito da Unioncamere Emilia-Romagna entro 60 gg. dalla conferma di approvazione all’impresa beneficiaria;
  • L’individuazione dei mercati esteri su cui focalizzare l’attività di penetrazione o consolidamento (studio di mercato).

I progetti dovranno inoltre prevedere almeno una tra le seguenti attività motivandone la scelta:

  • Potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera1, ad esempio: sviluppo e/o miglioramento del sito Internet dell’impresa in lingua straniera; traduzione nella/e lingua/e straniera/e del proprio materiale promozionale/brochure nei limiti di spesa previsti all’articolo 5 lettere b, c;
  • Protezione del marchio dell’impresa: percorso di ottenimento della protezione e/o registrazione del marchio dell’impresa in uno o entrambi i Paesi esteri target individuati nel progetto nei limiti di spesa previsti all’articolo 5 lettera d;
  • Ottenimento delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri target individuati nel progetto: percorso finalizzato all’ottenimento delle certificazioni di prodotto nei limiti di spesa previsti all’articolo 5 lettera e;
  • T.E.M. Temporary Export Manager e/o T.M.M. Temporary Marketing Manager: percorso di affiancamento all’impresa da parte di un esperto senior in marketing internazionale e/o in comunicazione e web marketing, della durata di minimo quattro mesi, finalizzato a favorire l’implementazione di una strategia commerciale e l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa. L’esperto senior potrà essere affiancato da una risorsa junior, inserita anche attraverso il ricorso al tirocinio formativo, per un minimo di quattro mesi nei limiti di spesa previsti all’articolo 5 lettere f, g;
  • Partecipazione, in qualità di espositori, a massimo due fiere a carattere internazionale2, nei Paesi esteri target individuati nel progetto e/o in Italia nei limiti di spesa previsti all’articolo 5 lettera h;
  • Realizzazione di uno o più eventi con finalità commerciale nei Paesi esteri target3 individuati nel progetto, riguardanti strettamente la dimostrazione dei propri prodotti aziendali nei limiti di spesa previsti all’art. 5 lettera i;
  • Incontri personalizzati con operatori dei Paesi esteri target individuati nel progetto in Italia o all’estero nei limiti di spesa previsti all’art. 5 lettera j.

Spese ammissibili

  • Spese di consulenza esterna volte ad identificare e sviluppare un percorso di internazionalizzazione pluriennale, comprensivo della relazione iniziale sulle capacità/potenzialità di sviluppo dell’impresa sui Paesi esteri target individuati e redazione del piano export; studio di mercato volto a valutare la fattibilità di investimenti commerciali, produttivi e di servizio, strettamente mirato alla produzione dell’impresa e per i paesi esteri target individuati nel progetto, ad esclusione degli studi generali congiunturali e di presentazione paese (“ASSESSMENT” – per un importo non superiore a Euro 5.000,00, al netto degli oneri);
  • Spese per la predisposizione o revisione del sito internet10 dell’impresa in lingua straniera11 e per la sua pubblicizzazione tramite internet (quali, a titolo di esempio: search engine optimization, search engine marketing, direct email marketing, content management, compreso il monitoraggio e la reportistica dei risultati), elaborazione di piani di web marketing;
  • Spese per la produzione di materiali promozionali (in lingua inglese o nelle lingue dei Paesi target di destinazione individuati nel progetto), ad esclusione della manualistica tecnica;
  • Spese per la registrazione e la protezione del marchio nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto e spese per consulenze finalizzate alla registrazione del marchio;
  • Spese per consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni per l’esportazione nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto;
  • Spese relative al contratto di “Temporary Export Manager” (TEM) e “Temporary Marketing Manager (TMM) (Senior) dedicato alla conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto, con riferimento anche alle attività svolte nel/i Paese/i target individuati nel progetto. I professionisti che supporteranno l’impresa dovranno essere scelti fra le società di consulenza con comprovata esperienza in materia di internazionalizzazione (come risultante nell’elenco dei consulenti accreditati dal MISE per l’attività di internazionalizzazione e/o dei servizi resi dalle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna e/o dalle loro strutture specializzate);
  • Spese relative al contratto della risorsa Junior in affiancamento al senior TEM e/o TMM;
  • Spese per la partecipazione a fiere a carattere internazionale nei Paesi esteri target individuati nel progetto o in Italia in qualità di espositore: costo dell’area espositiva, della progettazione dello stand e del suo allestimento, del trasporto dei materiali e dei prodotti (compresa l’assicurazione ed escluse le spese doganali), del costo di hostess e interpreti/traduttori (max 50% del totale del costo del progetto al netto della voce h);
  • Spese per affitto e allestimento sale, iscrizione a convegni specialistici internazionali, hostess e/o interpreti, trasporto dei materiali e dei prodotti (compresa l’assicurazione ed escluse le spese doganali);
  • Spese per l’individuazione degli operatori esteri dai Paesi esteri target individuati nel progetto, spese vive di viaggio, vitto e alloggio dei rappresentanti degli operatori esteri.
Misura dell’agevolazione

Il contributo sarà concesso, a saldo, a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili, al netto degli oneri di legge (ritenuta d’acconto).

Il contributo minimo è fissato in 3.000,00 euro (a fronte di spese complessive pari a 6.000,00 euro). Il contributo massimo sarà di 20.000,00 euro (a fronte di spese complessive pari a 40.000,00 euro).

Il contributo concesso con il presente bando costituisce un aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento UE 1407/2013. Si precisa che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concedibili ad un medesimo beneficiario da intendersi nell’accezione di impresa unica15 ai sensi dell’art. 2 del Regolamento 1407/2013/UE non deve superare Euro

200.000,00 su un periodo di tre esercizi finanziari (l’esercizio finanziario entro il quale il contributo viene concesso e i due esercizi finanziari precedenti).

E’ ammessa la possibilità di cumulo dell’aiuto concesso con altre agevolazioni pubbliche nazionali o regionali, purché il cumulo NON comporti il superamento delle intensità di aiuto più elevata previste dalla normativa di riferimento, ovvero il 100% dei costi ammissibili.

Criteri di valutazione delle domande

Le candidature saranno esaminate mediante una procedura valutativa.

I progetti finanziabili dovranno raggiungere una soglia minima di punteggio di 60 punti su 110 (incluse le premialità).

I contributi saranno assegnati prioritariamente alle imprese non esportatrici ed esportatrici non abituali e in via subordinata alle imprese esportatrici abituali secondo le modalità richiamate successivamente all’articolo 10.

Modalità e termini di presentazione delle domande

Le domande potranno essere presentate dal 4 febbraio 2019 ore 10.00 e fino alle ore 16.00 del 18 marzo 2019 (termine finale).

Ogni impresa proponente potrà presentare solo un (1) progetto. Le imprese possono inviare la richiesta di contributo esclusivamente tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it sezione “Servizi e-gov” alla voce “Contributi alle Imprese” dalle ore 10:00 del 04/02/2019 alle ore 16.00 del 18/03/2019.

Saranno automaticamente escluse le domande inviate dopo tali termini.

Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande.

Sul sito internet di Unioncamere Emilia-Romagna www.ucer.camcom.it saranno fornite le istruzioni operative per la trasmissione telematica delle domande.

Contatti

Siamo a vostra completa disposizione per qualsiasi informazione e/o supporto per l’inserimento della domanda e per la realizzazione del progetto.

silvia.tiraboschi@mindingroup.com (02/67813118)
massimo.lagana@mindingroup.com (02/67813114)