Finanziamenti a fondo perduto. Ecco la mappa di chi li eroga

Quando si parla di finanziamenti a fondo perduto o di contributi a fondo perduto spesso saltano fuori alcune sigle: SACE, SIMEST, CDP, INVITALIA, MISE…. Questo articolo desidera fare il punto su tutte queste sigle (che, al di là del MISE, sono delle società pubbliche) e andare a studiare cosa fanno in dettaglio.
In seguito, con altri articoli di approfondimento, vedremo anche quali sono le opportunità che queste società gestiscono e come le aziende possano approfittare di queste opportunità (spesso legate al PNRR) per dare slancio ai progetti imprenditoriali. Specialmente quelli rivolti all’export e all’internazionalizzazione.

Finanziamenti a fondo perduto dal MISE

Iniziamo l’analisi dall’unica sigla che non “nasconde” una società: il MISE. Questo è il Ministero dello Sviluppo Economico. Vedremo meglio in un articolo dedicato quali sono le competenze del Ministero. In sintesi, il Ministero dello Sviluppo Economico è impegnato nella promozione dello sviluppo economico del paese, attraverso politiche e programmi per il sostegno all’impresa e all’innovazione, la creazione di opportunità di finanziamento e di investimento, e la promozione dell’innovazione e della ricerca. Per adempiere alla sua missione il Ministero dello Sviluppo Economico lavora anche con altre istituzioni, come SACE, SIMEST, Cassa depositi e prestiti (CDP) e Invitalia. L’obiettivo è sempre uno solo: supportare la ripresa economica del paese e la crescita delle imprese italiane.

CDP

Cassa depositi e prestiti (CDP) è una società pubblica impegnata nella promozione dello sviluppo economico del paese. CDP ha la missione di sostenere lo sviluppo economico del paese attraverso la gestione di servizi finanziari e assicurativi per le imprese e la promozione dell’internazionalizzazione. Lo fa attraverso alcune società, parte del Gruppo CDP, specificamente dedicate. Ad esempio SACE e SIMEST.

SACE

SACE è un’azienda specializzata in servizi assicurativi e finanziari per le imprese. Offre soluzioni personalizzate per la tutela dei rischi commerciali, finanziari e politici a livello internazionale, supportando le imprese nella crescita e nello sviluppo dei loro affari. SACE è una società del gruppo Cassa depositi e prestiti e offre servizi come assicurazioni di credito, garanzie finanziarie, finanziamenti a medio e lungo termine e altre soluzioni di protezione delle imprese. SACE offre una vasta gamma di prodotti e servizi per le imprese, tra cui:

Assicurazione di credito: protegge le aziende dai rischi associati ai crediti commerciali e finanziari, come il mancato pagamento delle fatture da parte dei clienti.
Garanzie finanziarie: offre garanzie per finanziamenti pubblici e privati, garantendo il rimborso del prestito in caso di mancato pagamento.
Finanziamenti a medio e lungo termine: offre finanziamenti per progetti di sviluppo aziendale, espansione commerciale e acquisizione di attività.
Protezione contro i rischi politici: offre copertura per i rischi associati a eventi politico-economici, come la nazionalizzazione, la confisca o la requisizione di beni.
Servizi di consulenza: offre servizi di consulenza per supportare le imprese nella valutazione dei rischi e nella scelta delle soluzioni più adatte alle loro esigenze.

Inoltre, SACE lavora con una rete globale di partner per offrire una copertura completa a livello internazionale, supportando le aziende nei loro affari in tutto il mondo. Parlando di SACE non è possibile non chiamare in causa la sister company SIMEST.

I finanziamenti a fondo perduto SIMEST

SACE e SIMEST sono entrambe società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e hanno una stretta relazione di complementarità. SACE è specializzata in servizi assicurativi e finanziari per le imprese, mentre SIMEST si concentra sull’internazionalizzazione delle imprese italiane.

SIMEST fornisce finanziamenti, garanzie e servizi di consulenza per sostenere le imprese italiane nell’espansione commerciale all’estero, mentre SACE fornisce copertura per i rischi associati a queste attività. Insieme, SACE e SIMEST offrono una soluzione completa per supportare le imprese italiane nella crescita e nello sviluppo dei loro affari a livello internazionale.

In sintesi, SACE e SIMEST lavorano insieme per offrire un supporto completo alle imprese italiane nella loro attività internazionale, garantendo la loro protezione contro i rischi commerciali, finanziari e politici.

SACE e SIMEST erogano anche finanziamenti a fondo perduto?

Sì, SACE e SIMEST erogano anche finanziamenti a fondo perduto. Non sono fondi di loro proprietà. Questi vengono da istituzioni quali, ad esempio, la Comunità Europea. Tuttavia, SACE e SIMEST ne gestiscono le erogazioni.
Questi finanziamenti sono destinati a sostenere progetti di sviluppo e internazionalizzazione delle imprese italiane e sono erogati senza la necessità di restituire il capitale erogato.

Le aziende che richiedono questi finanziamenti devono dimostrare di avere un progetto solido e di avere le capacità per realizzarlo. Inoltre, devono rispettare i requisiti previsti dai programmi di finanziamento e seguire le linee guida stabilite dalle autorità competenti.

In sintesi, SACE e SIMEST offrono sia finanziamenti a tasso agevolato che finanziamenti a fondo perduto per supportare le imprese italiane nella crescita e nello sviluppo dei loro affari a livello internazionale.

Ma questi finanziamenti fanno parte del PNRR?

SACE e SIMEST gestiscono alcuni fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo piano è stato lanciato dal governo italiano per supportare la ripresa economica del paese e per aiutare le imprese a superare gli effetti negativi causati dalla pandemia di COVID-19.

Ad esempio, SACE e SIMEST possono erogare finanziamenti a tasso agevolato o a fondo perduto per progetti di sviluppo e internazionalizzazione delle imprese italiane, promuovendo la loro crescita e competitività a livello internazionale.

In definitiva…

SACE, SIMEST, Cassa depositi e prestiti (CDP) e il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) sono istituzioni italiane impegnate nella promozione dello sviluppo economico del paese. Tuttavia, ognuna di queste istituzioni ha una specifica competenza e una diversa missione. Che in estrema sintesi sono:

SIMEST è un’altra società del gruppo Cassa depositi e prestiti (CDP) che si concentra sull’internazionalizzazione delle imprese italiane. Offre finanziamenti, garanzie e servizi di consulenza per sostenere le imprese italiane nell’espansione commerciale all’estero.

Cassa depositi e prestiti (CDP) è il gruppo di cui fanno parte SACE e SIMEST. CDP è una società pubblica con una missione di sostenere lo sviluppo economico del paese attraverso la gestione di servizi finanziari e assicurativi per le imprese e la promozione dell’internazionalizzazione.

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) è il ministero italiano che ha il compito di coordinare e promuovere lo sviluppo economico del paese, attraverso politiche e programmi per il sostegno all’impresa e all’innovazione.

E Invitalia?

Invitalia è un’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo delle imprese in Italia. Se SACE e SIMEST hanno l’obiettivo di “esportare l’italianità all’estero”, Invitalia ha l’obiettivo opposto di attrarre investimenti stranieri in Italia.

Anche Invitalia lavora in stretta collaborazione con le altre istituzioni per supportare la ripresa economica del paese e la crescita delle imprese italiane.

Che cosa è il PNRR

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è un piano di investimenti e riforme presentato dal governo italiano per sostenere la ripresa economica del paese e rafforzare la sua resilienza in seguito alla pandemia di COVID-19. Il PNRR è finanziato con fondi europei del Next Generation EU, un programma dell’UE che fornisce finanziamenti ai paesi membri per sostenere la ripresa economica e la transizione verso un’economia sostenibile e digitale.

Il PNRR è strutturato in sei priorità: green e transizione digitale, infrastrutture per la connessione e la mobilità sostenibile, istruzione e formazione, salute e protezione sociale, ricerca e innovazione, e riforme strutturali. Il piano prevede una serie di progetti e riforme per supportare la ripresa economica del paese, rafforzare la resilienza e la competitività delle imprese italiane e promuovere l’innovazione e la transizione verso un’economia sostenibile e digitale.